
Ogni prima domenica dell‘Avvento, la chiesa
tedesca Santa Maria dell’Anima mi aspetta per un importante appuntamento: il
mercatino natalizio dove si posso comprare la tradizionale coroncina
dell’Avvento- L’irrinunciabile simbolo del Natale tedesco, quasi introvabile a
Roma, viene venduto soltanto in questa giornata e bisogna anche affrettarsi ad
acquistarla, visto che sempre più romani scoprono il profumo delicato dei rami
d’abete e il fascino della fiamma delle candele.
La passeggiata della domenica sotto il
caldo sole da ottobrata romana
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La mattina affronto il traffico caotico intorno a Porta Portese, conquisto
un parcheggio sul Lungotevere e mi incammino verso piazza Navona, in ottima
compagnia di famigliole romane a passeggio ed innumerevoli turisti armati di
macchina fotografica.
L’ottobrata romana a dicembre
Nonostante sia quasi dicembre, il Natale
non è ancora nell’aria. Accaldata dall’inusuale temperatura fuori stagione sfilo
il pesante giaccone, mi godo il caldo sole quasi estivo e sorrido alla vista
dei maglioni di lana nelle vetrine...
Sotto i raggi di un tiepido
sole estivo appaiano i primi timidi addobbi natalizi.
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Anche Piazza Navone è immersa in un’atmosfera da prolungata ottobrata romana. Così mi fermo davanti alle bancarelle degli artisti di strada e ascolto i musicisti prima di arrivare alle dieci e mezza alla stupenda chiesa Santa Maria dell’Anima.
La messa è ancora in corso e la via immersa in un silenzio religioso, ma pochi minuti dopo si riempie del brusio di un’allegra folla italo – tedesca.
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Santa Maria dell´Anima - la facciata armoniosa e la navata impressionante |
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Davanti al portone della
parrocchia, la via si riempie di un’allegra folla italo – tedesca
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Il mercatino natalizio apre le sue porte
Nelle sale della parrocchia, il profumo resinoso dei rami d’abete crea
subito l’atmosfera prenatalizia che tanto mi mancava. Compro la mia coroncina
fatta di rami intrecciati ad arte, ci aggiungo quattro candele rosse e
finalmente mi concedo la meritata pausa con un caldo caffè tedesco e un gustoso
pezzo di torta ai semi di papavero.
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Profumati rami d’abete,
caffè tedesco e dolci fatti in casa
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La vasta scelta dei dolci e sapere che il ricavato andrà devoluto alle
missionarie in Uganda, rendono questa pausa ancora più gustosa. Date le
temperature estive, rinuncio con dispiacere all’invitante vin brulé!
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I dolci sono ottimi e la
cassa di beneficenza si riempie!
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Al mercatino mi diverto a rovistare fra libri, porcellane della nonna e vasi di cristallo, apprezzo i graziosi segnalibri ricamati e acquisto due confezioni di deliziosi biscotti fatti in casa. Questo speciale bazar è diventato un rituale irrinunciabile che si ripete ogni anno e questa volta decido di immortalarne ogni dettaglio con la macchina fotografica. Anche i simpatici collaboratori accettano volentieri di posare sorridenti davanti al mio obiettivo.
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Libri, porcellane della
nonna a segnalibri ricamati – gli organizzatori possono essere fieri del
risultato
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Una posa sorridente davanti ai tradizionali biscotti natalizi … |

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