Oggi dedichiamo la nostra domenica al
seminario di studio per la preparazione di “senzatomica”, mostra che si terrà a
Roma al MACRO - Museo d’Arte Contemporanea di Roma, dal 6 marzo al 26 aprile
2015, organizzata dall’Istituto Buddista Italiano, Soka Gakkai. La mostra
approda a Roma dopo varie tappe internazionali e italiane con una filosofia
umanistica che mira al disarmo nucleare e promuove il rispetto delle diversità,
dell’ambiente e della dignità di ogni individuo, mettendo in primo piano il confronto,
il dialogo e soprattutto l’ascolto.
Grazie alle attività socio-culturali e
relazionali che svolgiamo all’interno del Coordinamento “Corviale Domani” e
naturalmente come membri dell’Istituto Buddista Italiano, Soka Gakkai siamo state nominate “bombe senzatomica” per
promuovere la mostra nel quadrante di Corviale. Naturalmente precisiamo subito,
non bombe pericolosamente “esplosive”, visti gli ultimi attentati di Parigi. Dobbiamo
essere dilaganti come bombe e far ricordare la violenza, la devastazione e l’atrocità
di Hiroshima e Nagasaki, renderci e rendere consapevoli Tutti che il possesso di armi nucleari serve agli stati per
sottomettere i più deboli con la minaccia.
Eccoci, siamo arrivate sulla Tiburtina,
nuova sede temporanea della Soka Gakkai che sorge tra le tante fabbriche
abbandonate come un “sole”. Ad accoglierci all’ingresso troviamo un gruppo di
uomini volontari che sorridenti ci danno il benvenuto. Incuriosite, prima di
seguire la lezione di studio dedicata a “senzatomica”, facciamo un giro nella
nuova sede. Incontriamo vecchi amici e tante belle persone, sorridenti e
vocianti, pronte a mettersi in gioco partendo da se stessi e dal proprio
disarmo interiore. Perlomeno “si sforzano” a porre un cambiamento alle proprie
tendenze prendendo coscienza delle proprie responsabilità.
Questa è una filosofia di vita volta:
al rispetto di se stessi e degli altri, al dinamismo centrato sulla propria
azione e non sull’attesa degli altri.
Nella proposta di pace del 2011,
Daisaku Ikeda, dice con chiarezza: “
Ognuno di noi deve prendere la personale decisione di costruire un mondo
libero dalle armi nucleari”.
La mostra senzatomica (www.senzatomica.it) si articola su due diversi
piani di lettura: uno “cognitivo” e uno “sensoriale/emozionale”.
Il primo, attraverso i pannelli tematici, guida il
visitatore verso una presa di conoscenza delle problematiche riguardanti il
disarmo atomico, dando quindi informazioni sullo stato dell’arte degli
armamenti, sulle conseguenze di un conflitto atomico, su quale deve essere il
percorso per arrivare a un disarmo mondiale e su quanto la SGI ha fatto e sta
facendo.
Il secondo (sensoriale/emozionale) corre in
parallelo a quello cognitivo; attraverso suoni, luci e filmati, guida il
visitatore aiutandolo a calarsi emozionalmente nella problematica del disarmo. Questo
percorso deve essere inteso come una “colonna sonora” che crea suggestioni e
dialoga quindi con le emozioni del visitatore. che compie interiormente la
trasformazione dell’animo e completa quanto appreso dal percorso cognitivo.
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L'inaugurazione della mostra "senzatomica" a Milano |
Concludiamo questa giornata di studio con maggiore
cognizione e consapevolezza, pronte a lanciarci come “Bombe” in questa bella
esperienza. ricordando le parole del nostro Maestro Ikeda:
La pace è una lotta tra la
speranza e la disperazione,
tra l’impotenza e una
ferma determinazione.
Cinzia Galeota e Brigitte Cordes
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